Il sito del magazine inglese SFX riporta una divertente storia degli spin-off nati male e finiti peggio. Salta subito all’occhio una curiosità: una delle serie più amate dagli appassionati, Battlestar Galactica (nella versione originale del 1978), ha dato vita a uno degli spin-off più odiati a memoria d’uomo, ovvero Galactica 1980, dieci episodi in cui la Galactica trova la terra e ingaggia una lotta contro i Cylon a base di bambini dotati di super-poteri. Fra questi, il ‘misterioso’ Doctor Zee, bambino prodigio, consigliere di Adama, mal digerito dai fan come del resto un po’ tutta la serie. La ABC se ne accorse e chiuse rapidamente baracca e burattini.
La storia registra poi vari tentativi bislacchi di sfruttare serie note al fine di replicarne il successo: qualcuno si ricorderà di Highlander: The Raven (versione al femminile di Highlander) oppure Team Knight Rider (Supercar con cinque… supercar). Altre volte invece è finita bene, come nel caso di Star Trek Voyager o Stargate Atlantis.
Chris Carter da parte sua ha lanciato due spin-off di X-Files. Il primo è Millenium, cupo telefilm ambientato alle porte del terzo millennio con l’investigatore Frank Black (Lance Henriksen) come protagonista (tre stagioni dal 1996 al 1999, poi cancellazione improvvisa). L’altro è The Lone Gunmen, i “Pistoleri solitari”, tre hacker che intrecciano il loro destino con Moulder in vari episodi della serie originale, ma che poi non sono riusciti a camminare con le proprie gambe (serie cancellata dopo tredici episodi, causa scarsa audience).
Un altro che non è riuscito a camminare con le proprie gambe, e qui è proprio il caso di dirlo, è il ragazzo bionico, The Bionic Boy in inglese. È stato portato a termine un episodio pilota di novanta minuti, inserito – tanto per dargli una spintarella – nella serie originale L’uomo da sei milioni di dollari (quarta stagione, episodio sette). Si raccontava la storia di Andy Sheffield, giovane rimasto paralizzato in un incidente, che riceve due nuovissime gambe bioniche e viene addestrato dal colonello Steve Austin in persona. Il progetto però non ha avuto seguito e Andy è scomparso nel nulla.
A proposito di cose scomparse, o di altre mai comparse, SFX cita due spin-off di Buffy. Uno si sarebbe dovuto chiamare Ripper, con Rupert Giles (Anthony Head) impegnato a combattere gli spiriti cattivi per conto suo; l’altro avrebbe dovuto prendere il nome Faith con Eliza Dushku come ammazzavampiri. Stiamo ancora aspettando.
E voi, quali spin-off salvate e quali non avreste mai voluto vedere?
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