Facile previsione: sul palco del Barnsdall Theatre a Hollywood, il 21 febbraio 2009, non ci sarà nessuno dei vincitori. Eppure gli organizzatori dei Golden Raspberry Awards, meglio conosciuti come Razzie Awards, non se la prendono più di tanto e proseguono imperterriti a premiare, da ben 29 anni, i peggiori film dell'anno.
Se agli Oscar quest'anno non è andata tanto bene per il settore fantascientifico/fantasy (leggete il perché), ci si può consolare nella certezza che non andrà altrettanto 'male' ai Razzie, perchè qui, almeno, le candidature ci sono.
Per esempio nella categoria peggior film, spicca In The Name of the King: A Dungeon Siege Tale del regista tedesco Uwe Boll con Jason Statham (che si starà chiedendo che gliel'ha fatto fare...). Basta farsi un giro in Internet e leggere qualche recensione su questo fantasy tratto da un videogioco per capire i motivi della sua candidatura. E per tornare di buon umore, nel caso abbiate avuto una brutta giornata.
Nella categoria Peggiore Attore c'è Mark Wahlberg per le sue prestazioni in E venne il giorno e Max Payne. Fra le donne si segnala invece Jessica Alba per The Eye.
E' però nella categoria Prequel/Sequel che il film di genere hanno dato il peggio di sè: in lizza abbiamo Star Wars: The Clone Wars e Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, senza dimenticare Speed Racer dei fratelli Wachowski e Ultimatum alla terra con il buon Keanu Reeves.
Fra tanti pretendenti c'è però già un vincitore: è il già citato Uwe Boll, che si è preso sulle spalle il non facile compito di trasformare i videogiochi in film (fra le sue 'chicche', vale la pena di citare almeno Alone in the dark, 2005, ma ce ne sono molti altri). Al momento è lui l'unico candidato nella categoria Premio alla Carriera. Si presenterà a Hollywood a ritirare il premio?
In attesa di scoprirlo, è disponibile l'elenco completo dei candidati.
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