John Carter di Marte è il più antico eroe fantascientifico della storia della letteratura. Creato dal genio avventuroso di Edgar Rice Burroughs (papà anche di Tarzan) nel lontanissimo 1912, protagonista di una quindicina tra romanzi e racconti, non aveva finora avuto dignità di trasposizione cinematografica nonostante vari tentativi, e in un'epoca in cui sul grande schermo ci finisce veramente di tutto. Ci ha pensato la Disney-Pixar a colmare la lacuna, con addirittura una trilogia. Il primo di questi film sarà curato da Andrew Stanton, pluripremiato con Alla ricerca di Nemo e Wall-E. Proprio Stanton ha parlato dello stato di avanzamento del progetto in una recente intervista al Santa Barbara Film Festival.
"È enorme! È eccitante! Mi fa andare fuori di testa! Questo film mi renderà grande o mi distruggerà!" è stato il primo, 'pacato' commento di Stanton. Ripresosi dall'entusiasmo, il regista ha però aggiunto una cosa interessante riguardo la sua visione del progetto: secondo le intenzioni del team, l'idea è quella di fare un film dallo stile il più possibile realistico. Dai tempi di Star Wars in poi, secondo il regista, quasi tutti i grandi film d'avventura hanno pescato a piene mani dalla mitologia di John Carter, così a Stanton è nata l'idea di farne una versione "dura e pura", senza troppe concessioni al fantastico. Come se fosse il lavoro di una troupe di National Geographic: imponente e spettacolare, ma realistico. Ciò pertanto porterebbe Stanton a escludere l'utilizzo del 3-D, per il quale invece la Disney sembra propendere.
Il ciclo dei romanzi di Burroughs racconta le avventure del capitano John Carter, eroe sudista della guerra di Secessione che, per motivi misteriosi, si trova catapultato sul pianeta Marte. Lì trova il pianeta (che i nativi chiamano Barsoom) popolato da numerose razze indigene, tutte piuttosto irascibili e bellicose. Grazie alla propria abilità guerriera, Carter riesce a conquistare spazio e rispetto, oltre al cuore di qualche bella principessa marziana. L'aspetto tecnologico nell'intero ciclo di romanzi è quasi del tutto assente, tanto che è difficile anche applicargli la definizione di fantascienza secondo i canoni moderni. Restano però la fascinosa avventura di cui ogni pagina è imbevuta, la descrizione delle tribù marziane e delle esotiche civiltà indigene. Stanton cercherà di riprendere l'essenza di tutto questo e dargli un gusto realistico e moderno. Lo ha confermato anche Jim Morris, direttore generale di Pixar Animation: "Il film non somiglierà a nessuno dei precedenti tentativi di portarlo sullo schermo. Quello che farà Andrew, da quello che si è visto finora, sarà veramente qualcosa di diverso."
Dichiarazioni ottimistiche che sono di prassi in questa fase. Al momento Stanton è al lavoro su una bozza ormai definitiva della sceneggiatura, e a giorni dovrebbe essere lanciato il casting. John Carter però non arriverà sui nostri schermi prima del 2012.
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