Per quanto concerne la fantascienza televisiva, questo 2008 è stato un anno decisamente travagliato. I motivi principali, almeno sotto il versante americano, sono da ricondurre al catastrofico sciopero degli sceneggiatori che ha generato enormi problemi alla produzione dei telefilm per tutta la prima parte dell’anno. Non solo le grandi serie hanno risentito direttamente del blocco della produzione con tagli al numero di episodi o slittamenti, ma anche i nuovi serial hanno trovato spazio perlopiù solo nella seconda parte dell’anno. Per questo motivo le produzioni inglesi, che non hanno risentito direttamente dello sciopero, hanno fatto la parte del leone sfornando una grande quantità di prodotti sci-fi di qualità medio alta come Apparitions, Survivors, Being Human, Terry Pratchett’s The Colour of Magic, Ashes to Ashes, Dr Who. 
Non tutti i mali però vengono per nuocere, è in fondo grazie allo sciopero degli sceneggiatori che il vulcanico Joss Whedon ha trovato lo spazio e il tempo per creare quella gemma che risponde al nome di Dr Horrible’s Sing-Along Blog che, distribuita nei canali alternativi di internet, è riuscita ad infiammare l’estate degli appassionati sci-fi e non solo.
A dominare comunque la classifica del nostro gradimento ci sono due grandi classici della fantascienza televisiva dell’ultimo decennio: Lost e Battlestar Galactica che entrambi giunti alla loro quarta stagione hanno acquisito un livello di maturità e bellezza al quale qualunque altra serie in circolazione può solo aspirare.
Altra sorpresa della stagione è True Blood, il serial di Alan Ball è stato infatti in grado di riscrivere i canoni e gli stereotipi dei telefilm a soggetto vampiresco in maniera originale ed innovativa.
Anche la sci-fi in chiave comica è ben rappresentata con opere dignitose e divertenti come Reaper e Middlemen.
Le dolenti note provengono purtroppo da telefilm come Heroes e Eureka che in passato erano stati in grado di incantare e appassionare gli spettatori e che invece si sono presentati entrambi con due nuove stagioni che hanno come comun denominatore l’estrema povertà di idee.
Nel limbo dei cattivi ci finisce pure Stargate: Atlantis che ormai, dopo cinque stagioni di assoluta mediocrità, ha fatto perdere le speranze anche ai fan più sfegatati.
Per quanto riguarda la serie madre Stargate SG1, questa si è presentata con due film molto in contraddizione tra loro, con il pessimo Ark of Truth imbavagliato dalla continuity della chiusura della serie, e l’ottimo Continuum che invece rilancia speranze per un futuro di qualità.
Per quanto riguarda le nuove serie, Sanctuary e Knight Rider (il nuovo Supercar), sono probabilmente quanto di più brutto e inguardabile (se si eccettua Smallville che è ormai fuori categoria in tal senso) si sia affacciato nel palinsesto sci-fi televisivo americano del 2008.
Da questo breve excursus risulta abbastanza chiaro come il canale tematico Sci-Fi Channel vada in netta controtendenza rispetto alle annate precedenti dove era comunque riuscito a produrre serie interessanti se non dei veri e propri capolavori, come per esempio Battlestar Galactica, presentando da almeno un anno e mezzo a questa parte palinsesti sempre più affollati da telefilm di scarsa qualità e poveri di idee.
In definitiva questo 2008 può essere considerato comunque un anno positivo,
Ecco quindi la classifica dei buoni e dei cattivi di questo 2008.
Buoni
1 Lost
2 Battlestar Galactica
3 Dr Horrible’s sing along blog
4 Ashes to Ashes
5 True Blood
6 Stargate SG1 Continuum
7 Dr Who
8 Terry Pratchett’s the Colour of Magic
9 Apparitions
10 Survivors
Cattivi
1 Smallville
2 Knight Rider
3 Sanctuary
4 Stargate Atlantis
5 Eureka
6 Heroes stagione 3
7 Life on Mars USA
8 Andromeda Strain
9 Stargate the Ark of Truth
10 Jericho
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