Che Steven Spielberg sia importante nel cinema di fantascienza nessuno, credo, possa metterlo in dubbio. Che abbia fatto sempre centro, ecco magari su questo qualcuno potrebbe alzare una manina e dubitarlo; soprattutto quando si parla di sequel, un fenomeno che ora appare fuori controllo, ma che era ben vivo anche negli anni '80.
Ma se Steven Spielberg faceva un buon film (e il film incassava bene), volete che non gli chiedessero di farne subito il seguito?
Alcuni li ha fatti, ma il sito amctv.com ha qualche notizia sui seguiti che Spielberg invece non ha fatto (e forse è stato meglio così).
Dopo il successo di Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) la Columbia Pictures gli chiese di sviluppare un progetto che si riagganciasse agli UFO, un progetto che ebbe il nome di Watch the Skies (che era poi il titolo originale di Incontri ravvicinati) e in cui un gruppo di alieni terrorizzava una famiglia del Kentucky. Il nome cambiò poi in Night Skies per ragioni legali, la trama principale scomparve (qui entrò in gioco anche la sceneggiatrice Melissa Mathison, ai tempi fidanzata di Harrison Ford), e prese corpo invece la parte (in origine secondaria) del rapporto tra un ragazzo e uno degli alieni. A questo punto il progetto cambiò ancora nome per trasformarsi in E.T. l'extraterrestre (1982)
Il successo di ET lo conosciamo tutti (almeno al cimena, perché il videogioco era talmente penoso che il produttore Atari dovette seppellire le cartucce nel deserto per svuotare i magazzini - ma queste sono altre storie), ed ecco la richiesta del sequel. Titolo del progetto E.T.: Nocturnal Fears, trama del progetto: ET deve salvare Eliot dalle grinfie (pinze, tentacoli e protuberanze varie) di alieni malvagi. Ma guai a inserire troppa violenza nel mondo di ET e la cosa terminò lì (salvo poi modificare, nella versione del ventesimo anniversario, le pistole in mano ai poliziotti in innocue ricetrasmittenti).
Non sappiamo se Spielberg abbia valutato o messo in cantiere un sequel per La Guerra dei Mondi, dopo il remake del 2005 realizzato con Tom Cruise, magari proponendo di andare all'attacco dei marziani direttamente a casa loro, ma a questo ci hanno pensato, in un certo senso, gli autori di War of the Worlds 2: The Next Wave, che propongono un altro attacco dei perfidi alieni e direttamente per il mercato DVD senza passare dal cinema. In realtà questo seguito non si aggancia al film di Spielberg, ma a uno degli altri due adattamenti de La guerra dei mondi realizzati nel 2005 (ma del resto HG Wells è morto e i diritti delle sue opere vengono via con pochi spiccioli).
Ma (perché c'è sempre un ma) non potevamo lasciarvi senza il remake di E.T., ma made in Turchia. Quindi, dopo il favoloso Batman turco di cui tutti si sono deliziati tempo fa (il link per chi aveva voluto dimenticarlo è: http://www.fantascienza.com/magazine/notizie/11508/i-batman-venuti-dall-estero/), ecco in tutto il suo splendore Badi (1983), un realistico film che dipinge il primo contatto tra l'intelligenza terrestre e quella aliena. Vi raccomandiamo di alzare il volume.
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