È risaputo che Ted Chiang è un autore veramente poco prolifico, ma per nostra fortuna se la quantità è bassa la qualità dei suoi racconti è altissima.
Ora, per merito della di Stampa Alternativa & Graffiti, sigla editoriale della casa editrice Nuovi Equilibri, possiamo leggere la sua prima e per ora unica antologia che prende il titolo da un racconto in essa contenuto: Storia della tua vita (Stories of Your Life and Others, 2002).
Anche se il suo primo racconto risale al 1990 (Tower of Babylon) sino a oggi ha scritto “solo” una decina di racconti, vincendo una quantità di premi: l'ultimo, The Merchant and the Alchemist’s Gate del 2007, uscito in Italia su Robot 55, ha vinto sia il Premio Hugo che il Premio Nebula.
Ogni racconto di Ted Chiang è un gioiello e con pochi, veramente pochi, racconti si è giustamente creato una solida reputazione, proponendo una fantascienza ricca di idee con personaggi reali e indimenticabili. Sulla qualità dei suoi racconti poi, l’autore ha delle idee ben precise tanto da rinunciare alla candidatura ad un premio Hugo, in quanto non riteneva il racconto, che stava avendo la “nomination” non conforme ai suoi standard qualitativi.
Sino ad oggi in Italia abbiamo potuto apprezzare solo alcuni suoi racconti.
L’autore. Ted Chiang è nato nel 1967 a Port Jefferson nello Stato di New York, e si è laureato presso la Brown University. Attualmente risiede a Bellevue nei pressi di Seattle, dove lavora come scrittore tecnico per l’industria del software, e potremmo dire che per lui scrivere è solo un hobby che svolge nel tempo libero.
Quasi tutti gli otto racconti di questa antologia hanno vinto premi importanti o hanno ricevuto delle nomination. Sono: Torre di Babilonia (Tower of Babylon, 1990); Capire (Understand, 1991); Divisione per zero (Division by zero, 1991); Storia della tua vita (Story of Your life, 1998); Settantadue lettere (Seventy-two letters, 2000); L’evoluzione della scienza umana (The evolution of Human Science, 2000); L’inferno è l’assenza di Dio (Hell is the absence of God, 2001); Il piacere di ciò che vedi: un documentario (Liking what you see: a documentary, 2002).
La quarta di copertina. Se gli uomini avessero costruito una torre fino al cielo? Se un farmaco incrementasse enormemente l’intelligenza? Se i fondamenti della matematica fossero arbitrari e inconsistenti? Se l’esposizione a una scrittura aliena modificasse la nostra percezione del tempo? Se una scienza del dare nomi chiamasse alla vita la materia inanimata? Se la ricerca scientifica fosse monopolio di una casta di mutanti? Se angeli di salvezza e distruzione apparissero quotidianamente per le strade? Se ci fosse modo di rimanere indifferenti alla bellezza fisica?
Ted Chiang, Storie della tua vita (Stories of your life and others, 2002) traduzione di Giovanni Lusso, Stampa Alternativa & Graffiti, collana Scritture, pagg. 294, euro 18,00.
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