Non un'altra variazione sul tema dei vampiri, bensì un film originale e interessante per il suo approccio personale e 'circoscritto' a quella che è vuole essere soprattutto una grande (e bella...) storia d'amore. 

Twilight rappresenta una vera sorpresa, per il suo tono pacato che oltre a rendere tutto credibile, consente allo spettatore di scivolare nei personaggi e di riuscire ad 'ascoltarli' e a 'capirli'.

Merito della regista Catherine Hardwicke, ma anche dei due protagonisti principali: Robert Pattison e Kristen Stewart sono perfetti nel raccontare l'unione di due solitudini. Le vite di due adolescenti che, per motivi differenti, sono degli outsiders rispetto ai loro compagni di scuola da cui lui sfugge e che lei sembra non capire o apprezzare fino in fondo. E' questa solitudine interiore tipica di alcuni adolescenti ad attrarre Bella Swann e Edward Cullen. Lei è figlia di genitori separati che ha deciso di andare a vivere con il padre in una delle zone più piovose d'America, lui, invece, ha un altro problema: è un vampiro...

Eppure queste differenze non impediscono non solo l'attrazione dell'una verso l'altro, ma anche che i due inizino ad amarsi disperatamente e perdutamente.

Lui, però, non può fare sesso con lei: anche se è un vampiro che, per scelta, si ciba solo di sangue di animali, quando è vicino a Bella potrebbe perdere il controllo e mentre il suo cuore pulsa a mille, arrivare ad ucciderla.

Un bel grattacapo per due adolescenti (lui è più che centenario, ma è rimasto giovane nel cuore e nell'aspetto...) in piena tempesta ormonale...

Ed è proprio tale sensualità soffusa e diffusa in tutta la pellicola a fare di questo film un progetto particolarmente interessante in grado di rendere in maniera intelligente e lungimirante il lavoro dell'autrice dei romanzi Stephanie Meyer.

Twilight è un film intrigante e intenso, commovente e divertente, per la sua costruzione intelligente che lo rende credibile e angosciante.

La passione di Bella per Edward: il suo desiderio che si traduce in eleganti visioni come quella in cui entrambi sono truccati e abbigliati come i personaggi di Dracula, fanno di questa pellicola un prodotto per i teenagers di tutte le età ancora capaci di riconoscersi nei due protagonisti.

L'elemento fantasy per quanto presente e ben trattato, paradossalmente, potrebbe perfino essere ignorato nel nome della bellezza di una storia che è soprattutto la celebrazione di una passione tanto profonda quanto insaziabile.

Twilight é, soprattutto, la storia di un'ossessione amorosa, nonché la nascita di un legame destinato a durare nel tempo. Un film che esplora il confine dell'eternità e che si radica in quei concetti di sesso e morte che sembrano dominare la cultura occidentale, raccontati come il mistero della vita per due adolescenti fuori dall'ordinario, obbligati dalle circostanze a dovere trovare un modo per conquistare il proprio diritto ad amarsi.

Un film sulla necessità della normalità, quando l'eternità e la morte non sono iperboli da innamorati, bensì opzioni possibili per un rapporto al di fuori dagli schemi che ci conquista per la sua sensualità e intensità incondizionate.