Il neoletto Presidente Barack Obama dovrà prendere presto una decisione che potrebbe avere forti ripercussioni sul programma aerospaziale degli Stati Uniti. Far ritirare gli space shuttle nel 2010 oppure farli rimanere ancora in servizio?
La considerazione parte dall'elenco presentato dal GAO (Government Accountability Office), che elenca le 13 materie più urgenti in cui il nuovo Presidente dovrà prendere delle decisioni. Il GAO è un'agenzia indipendente e apolitica che lavora per il Congresso americano e che, in pratica, sorveglia il modo in cui vengono spesi i soldi del governo federale.
"Ci sono alcune questioni che richiederanno subito l'attenzione del nuovo Presidente e del Congresso", ha detto il portavoce del GAO Chuck Young.
Ovviamente ci sono questioni più note ai primi posti della lista (l'economia in generale, Irak e Afghanistan, l'antiterrorismo), ma anche argomenti non meno importanti per il pubblico (la sanità pubblica, la riforma dei mezzi di trasporti, la spesa per il censimento del 2010), ma importanti per la società americana, tra cui decidere del destino degli shuttle.
Il fattore tempo pare sia importante dato che (sempre secondo Young) se il governo decidesse di far volare ancora gli shuttle oltre il termine inizialmente previsto del 2010, la NASA potrebbe essere costretta a rallentare i progetti per la loro sostituzione, prevista per il 2015 e organizzati nel programma chiamato Constellation. Questo programma è stato previsto inizialmente come chiusura di un lasso di tempo di 5 anni in cui gli Stati Uniti sarebbero incapaci di portare astronauti nello spazio e costretti, al limite, a chiedere dei passaggi sulle Soyiuz russe per raggiuggere la Stazione Spaziale Internazionale.
Un estensione del programma shuttle, ma non un aumento dei fondi destinati alla NASA o un loro aumento limitato, potrebbero anche bloccare il programma Constellation, data la forte interdipendenza tra i due nelle risorse umane, scientifiche e di infrastrutture.
Il Congresso, secondo il NASA Authorization Act 2008 che ha promulgato in ottobre, ha anche organizzato i tempi della decisione. Fino al 30 aprile 2009 la NASA non può fare nulla che in pratica impedisca l'estensione del volo degli shuttle, mantenendo così fino ad allora possibile entrambe le scelte presidenziali.
Il GAO ha stimato che per far volare gli shuttle oltre il 2010 serviranno da 2,5 a 4 miliardi di dollari all'anno, ma questo non tiene conto delle spese che potrebbero essere necessarie per rivedere una serie di parametri e problemi tecnici.
Proprio una valutazione degli inconvenienti tecnici potrebbe essere il fattore determinate nella decisione. Potrebbe servire una spesa ulteriore di 7 miliardi di dollari per risolvere i problemi del razzo Ares I (in particolare le vibrazioni sugli astronauti), che dovrebbe portare una capsula simile all'Apollo e chiamata Orion inaugurando il programma Constellation nel marzo del 2015.
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