Esce proprio questo mese, sul mercato statunitense, un nuovo fumetto di fantascienza "militare" per l'editore Radical Comics.  Shrapnel: Aristeia Rising è infatti un'opera a più mani (in effetti la prima miniserie di tre previste) che non difetterà certamente,  secondo gli autori, di scene di battaglia su grande scala degne del migliore Henlein nè di un carattere epico che potrebbe far invidia al 300 di Frank Miller.

Mark Long e Nick Sagan (proprio il figlio di Carl Sagan) degli Zombie Studios hanno creato l'ambientazione e la struttura della storia ispirandosi tanto all'atmosfera della mitologia, delle leggende e dell'epica classica quanto ai più moderni concetti tecnologici e di mecha design tipici dei manga. Appleseed, Black Magic e Tucidide figurano tutti fra le ispirazioni dell'opera che dai campi di battaglia di Venere dovrebbe incendiare tutto il Sistema Solare.

M. Zachary Sherman è stato scelto per l'effettiva stesura della sceneggiatura finale anche a causa del suo doppio background come scrittore di discreto successo (Star Wars, SOCOM: SEAl Team Seven) e come marine effettivo, quindi estremamente adatto a rendere le cupe atmosfere di battaglia e di "azione selvaggia" che gli ideatori si immaginavano. Ai disegni Bagus Hutomo talentuoso illustratore abbastanza giovane nel mondo del fumetto ma già rinomato per il suo approccio non convenzionale e per le capacità squisitamente grafiche.

Samantha Vijaya, la protagonista, è un capacissimo marine corrazzato che ha servito l'Alleanza Terrestre per diversi anni fino a quando la mancanza di un ideale per cui combattere l'ha portata alla diserzione. Venere, l'ultimo baluardo di libertà rimasto esterno all'influenza dell'Alleanza, è la sua nuova casa: quando le mire della Terra faranno precipitare la situazione portando la guerra nella colonia neutrale non le rimarrà altra scelta che riprendere la via del soldato ed affrontare i suoi vecchi compagni d'armi.

"Potremmo parlare della prima miniserie" - si lascia sfuggire Mark Long in un'intervista - "come del concetto di Giovanna d'Arco nello spazio, della seconda miniserie come di Lawrence d'Arabia nello spazio e di quella finale come di Enrico V nello spazio".