Il dottor Douglas Adams dell’Università del pianeta Magrathea – noto per il suo famoso saggio Guida Galattica per gli autostoppisti, un best-sellers non solo nel nostro Universo, ma anche in quelli paralleli – deve la sua fama per l’aver individuato le uniche tre specie viventi del pianeta Terra dotate di un’intelligenza superiore: i topi, i delfini e gli uomini. Per la verità, su quest’ultima specie ci sono diverse controversie a proposito della superiorità dell’intelligenza, ma la maggior parte degli studiosi alieni conviene sull’esattezza dell’ipotesi del dottor Adams.

Sui topi e sui delfini nessun dubbio. Anzi, i primi sono esseri pandimensionali, mentre i secondi hanno lasciato la Terra da tempo (furbi loro), non prima però di aver ringraziato per tutto il pesce ricevuto. Pare che la frase esatta, e udita da alcuni pescatori, fosse: “Addio e grazie per tutto il pesce”.

Ebbene, fra poco a queste tre categorie se ne potrebbe aggiungere un’altra: le AI, ovvero Intelligenze Artificiali.

Ad affermarlo è un altro dottore, un certo Gordon Moore del pianeta Terra, co-fondatore di una società chiamata Intel, che ha inventato una famosa legge che porta il suo nome. La Legge di Moore recita testualmente: “Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi”.

Questa legge fu enunciata per la prima volta nel 1965 e contiene sia una certa dose di pseudo-scientificità sia una certa dose di pubblicità: un suo corollario, infatti, recita “comprate un computer ogni sei mesi, altrimenti siete fuori dal progresso e io non guadagno quanto vorrei guadagnare in quanto produttore dei microprocessori dei vostri personal computer”. Ma se la diamo per buona, allora ha validità anche una singolare teoria – denominata Singolarità tecnologica (Technological Singularity) - che presa singolarmente mette davvero i brividi. Anche in questo caso è stata formulata da un dottore, in matematica, conosciuto anche nel mondo della fantascienza: Vernon Vinge.

In sintesi, Vinge sostiene che: “Entro trenta anni, avremo i mezzi tecnologici per creare una intelligenza superumana. Poco dopo, l'era degli esseri umani finirà”.

Niente panico. È una previsione e come tale può essere smentita. Più in generale, la Singolarità riguarda lo sviluppo di una civiltà, in cui il progresso tecnologico accelera oltre la capacità di comprensione e previsione degli esseri umani. Facciamo un esempio: lo sviluppo dei computer (ricordate la Legge di Moore?) accelera così tanto che ad un certo punto gli esseri umani creeranno un’Intelligenza Artificiale così intelligente che intelligentemente deciderà di voltare le spalle ai suoi creatori, cioè a noi poveri esseri umani.  

A questo punto una domanda è lecita. Che fine faranno gli esseri umani? Le ipotesi sono varie. La più deprimente è che verremo messi in delle gabbie, ma ogni tanto dei robot dotati di intelligenze AI verranno a farci visita e se saremo fortunati ci lanceranno delle noccioline.

Una seconda ipotesi è lo sterminio totale, tipo Terminator 3 (ma anche 1 e 2), in cui le macchine si ribellano e allora son botte da orbi.

Una quarta ipotesi (la terza non me la ricordo, non sono mica un computer) è che tutti gli esseri umani verranno inseriti in enormi server per poi poter effettuare un download quando serve. Tipo: siete una AI e vi serve della creatività allo stato puro? Allora effettuate il download dal sito creativi.net e sarete più creativi che mai.

O forse non accadrà nulla di tutto questo e più semplicemente Ai ed EU (esseri umani) continueranno solo a giocare a scacchi l’uno contro l’altro. In fondo, l’uomo è sopravvissuto ai dinosauri, dico dei bestioni alti come palazzi e lunghi quanto un campo di calcio e con delle dentiere davvero acuminate. Quindi, niente panico, ma non dimenticate mai il vostro pc accesso, non si sa mai. AI avvertita, messa salvata…