Uno dei motivi dell'abbassamento del livello qualitativo dell'E3 è forse l'eccessiva considerazione delle 3 grandi suddette aziende. Spesso si finisce per dimenticare le cosiddette "terze parti", cioè tutte quelle software house che producono solo software e non piattaforme di gioco che poi sono la stragrande maggioranza (in pratica tutte meno 3). Spesso sono dimenticanze più che giustificate, ma ogni si incappa in qualcosa di buono che nell'ambito di grandi fiere come queste viene adombrato.
A parte qualche trailer di conferma (il redivivo Prince of Persia, piottosto che MadWorld o Sonic Unleashed o i due Castlevania) spiccano una serie di titoli che vale tenere d'occhio.
L'unica per Wii è The Conduit della High Voltage Software, la quale è impegnata nell'a quanto pare difficile compito di creare un FPS per la console Nintendo che non sfiguri troppo con quelli HD delle console rivali.
Poco si sa della trama, se non che The Conduit è ambientato in una Washington D.C. alternativa sotto attacco di misteriosi alieni insetto. Nulla di originale, ma il tutto ha delle potenzialità, soprattutto vista la mancanza di FPS su Wii. E questo lo è in esclusiva.
Parlando di sparatutto ecco che ricompare uno dei padri fondatori del genere: Wolfenstein di Raven e id Software. In questa nuovo (terzo) capitolo della serie ritorneremo a riempire di piombo un esercito di nazisti, il tutto condito con quel pizzico di sci-fi a cui si ricorre quando da una serie storica (in molti sensi) si è spolpato tutto. Ma non è detto.
Per rimanere in "prima persona" ricordiamo Mirror's Edge, action-platform a metà fra una pubblicità della Nike e Portal. Sviluppato da Digital Illusion (la serie Battlefield) e prodotto da EA, si vestiranno i pratici ma s tilosi panni di una aitante ragazza-corriere, ricercata dalla polizia per la sua attività ritenuta illegale "in una città dove le informazioni e i movimenti delle persone sono strettamente monitorati".
Dai trailer emerge un gameplay veloce, dinamico e immediato immerso in una grafica "fresca", e il tutto pare funzionare. Vogliamo pronosticare una pecca? La scarsa longevità.
Sempre prodotto da EA, ma sviluppato da Bioware è il tolkenianissimo RPG Dragon Age: Origins, di cui è stato mostrato un trailer e niente più.
Relativamante ghiotto il piatto Konami con Elebits: the Adventures of Kai and Zero per DS; Silent Hill: Homecoming, nuovo capitolo della popolarissima serie horror nata su PSX anni e anni or sono e Time Hollow. Quest'ultimo (sempre per DS) è una sorta di avventura grafica a sfondo investigativo, dove sarà possibile esaminare determinate scene utilizzando uno strumento (alias il pennino) in diffrerenti periodi temporali.
Rientrando in ambito fantascientifico troviamo Hydrophobia di Blade Interactive, promettente adventure per la quale è stato sviluppato un apposito motore fisico per i luquidi, veri protagonisti delle difficoltà e degli enigmi del gioco.
Un enigma lo rimane , titolo di casa Ubisoft dal cui trailer purtroppo in CGI (raggiungibile dal link in basso) si evince una certa influenza di universi quali quello di Lost e Io sono leggenda. L'assenza di vere immagini di gameplay rende impossibile qualsiasi speculazione sul gioco per le quali non resta che attendere.
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