400 siti già attivi; un abile promo di due minuti sulla lavorazione del film lo scorso aprile, a opera della New Line, ripagato con 6 milioni di file scaricati in una settimana; un budget calcolato intorno ai 260 milioni di dollari (circa 500 miliardi di lire) e soprattutto, per la prima volta nella storia del cinema, una Trilogia, quella di J.R.R. Tolkien realizzata con tre film girati simultaneamente che verranno distribuiti fino al 2003.

Cifre da record per un film annunciato da anni, copia "fedelissima" (parola del regista Peter Jackson) di un libro leggendario, che affonda le radici nei bisogni e nei sogni di tutti i lettori. E ora finalmente Il Signore degli anelli concede il suo trailer: trasmesso lo scorso week-end in Gran Bretagna, prima della proiezione del film di Roger Donaldson 13 days con Kevin Costner, ha fatto felici le migliaia di persone presenti nelle sale più per il trailer che non per il film seguente.

Il breve filmato anticipatore del film è lungo a malapena un minuto con poche, suggestive immagini di Frodo (Elijah Wood) e del mago Gandalf, interpretato d Ian McKellen che, con sonoro timbro scozzese, racconta le gesta di Frodo, impegnato contro il mago rinnegato Saruman (Christopher Lee) per salvare la Terra di Mezzo dalle forze del Male guidate da Sauron.

Solo pochi frammenti, rivelatori di poco o nulla della tanto attesa riduzione cinematografica del capolavoro di Tolkien, ma sufficienti a stabilire nuovi record e a stimolare la "campagna dei trailer" che molte case di distribuzione cinematografiche avviano ormai da tempo, nei cinema e sulle proprie web pages, per presentare i propri prodotti (non ultimo il rarefatto e complesso trailer di A. I., l'attesissimo film di Spielberg basato sul copione postumo di Stanley Kubrick).

Unico neo: dal sito ufficiale di The Lord of the Rings (www.lordoftherings.net) il trailer presentato lo scorso week-end non è ancora perfettamente fruibile; troppe interruzioni, forse per i troppi contatti?