Alla fine distrugge tutte le cellule e da tutto il suo corpo, ma la vittoria ha un prezzo salato: la strada verso il risveglio è preclusa per sempre.

Leggenda vuole – ma con qualche fondo di verità – che Spinrad abbia visto il film Viaggio allucinante tratto da un racconto di Isaac Asimov, dopo aver assunto della mescalina e che dopo abbia cominciato a scrivere questo racconto. Il film narra appunto del viaggio di un gruppo di uomini, a bordo di un sottomarino miniaturizzato, nel corpo di un uomo.

Al di là della veridicità di tale leggenda, Spinrad parla di un male come il cancro, quando la

stessa malattia non era conosciuta come oggi, ma comunque diffusa. Ma soprattutto il racconto è una presa in giro del ridicolo tabù che a volte, la società nel suo insieme, impone ad alcune delle malattie più devastanti. Basta guardarsi indietro, ad appena qualche anno fa, per capire ciò di cui Spinrad parla in questo racconto: chi veniva tragicamente colpito dall’AIDS era irrimediabilmente colpito anche da tutta una serie di pregiudizi che traevano origine dalla società stessa.

Questi esempi che abbiamo fatto testimoniano dell’innovatività della raccolta di racconti e non possiamo, in conclusione, non indicare tutti gli autori ed i titoli dell’antologia - che in Italia uscì nel 1991 per la Mondatori - a beneficio di coloro che non sono riusciti a mettere le mani su questo significativo pezzo della storia della fantascienza del Novecento.

Ellison fece altre due antologie sullo stessa linea editoriale, mai apparse in Italia: Again, Dangerous Visions e The Last Dangerous Visions.

A beneficio di quanti non hanno avuto l’opportunità di leggere quest’antologia, riportiamo l’elenco dei magnifici 32 scrittori e degli straordinari 33 racconti, tutti preceduti da una divertente introduzione dello stesso Ellison e seguiti da un breve commento del singolo autore:

Vespro (Evensong) di Lester Del Rey;

Mosche (Files) di Robert Silverberg;

Il giorno che arrivarono i Marziani (The Day After the Day the Martians Came) di Frederik Pohl;

I cavalieri del Salario Purpureo ovvero La Grande Abbuffata (Riders of the Purple Wage) di Philip José Farmer;

Il Sistema Malley (The Malley System) di Miriam Allen De Ford;

Un giocattolo per Juliette (A Toy for Juliette) di Robert Bloch;

L'ombra in caccia nella città sull'orlo del mondo (The Prowler in the City at the Edge of the World) di Harlan Ellison;

La notte in cui scoppiò il tempo (The Night That All Time Broke Out) di Brian W. Aldiss;

L'uomo che andò sulla luna. Due volte (The Man Who Went to the Moon) di Howard Rodman;

La fede dei nostri padri (Faith of our Fathers) di Philip K. Dick;

L'uomo-puzzle (The Jigsaw Man) di Larry Niven;

Alea iacta est (Gonna Roll the Bones) di Fritz Leiber;

Lord Randy, figlio mio (Lord Randy, My Son) di Joe L. Hensley;

Eutopia di Poul Anderson;

Incidente a Moderan (Incident in Moderan) e Via di fuga (The Escaping) di David R. Bunch;

La casa delle bambole (The Doll-House) di James Cross;

Il sesso e/o il signor Morrison (Sex and/or Mr. Morrison) di Carol Emshwiller;

Tu dov'eri? (Shall the Dust Praise Thee?) di Damon Knight;

Se tutti gli uomini fossero fratelli, lasceresti che tua sorella ne sposasse uno? (If All Men Were Brothers, Would You Let One Marry Your Sister?) di Theodore Sturgeon;

Cos'è successo ad Auguste Clarot? (What Happened to Auguste Clarot?) di Larry Eisenberg;

Ersatz di Henry Slesar;

Vai, vai, vai, disse l'uccello (Go, Go, Go, Said the Bird) di Sonya Dorman;

La razza felice (The Happy Breed) di John T. Sladek;

Incontro con un villano (Encounter with a Hick) di Jonathan Brand;

Dall'Ufficio Stampa del Governo (From the Government Printing Office) di Kris Neville;

Terra dei Grandi Cavalli (Land of the Great Horses) di R. A. Lafferty;

Mattatoio (The Recognition) di James G. Ballard;

Giuda (Judas) di John Brunner;

Test di distruttività (Test to Destruction) di Keith Laumer;

Angeli cancerogeni (Carcinoma Angels) di Norman Spinrad;

Auto-da-fè di Roger Zelazny;

Sì, e Gomorra... (Aye, and Gomorrah) di Samuel R. Delany.