Un pilot che esordisce con le note di Devil's Haircut di Beck comincia decisamente col piede giusto, almeno per chi come me è un grande ammiratore dell'artista californiano, catapultandoci senza indugi nel paradossale mondo di Sam.
Sam, interpretato da Bret Harrison (the Loop, That '70 Show, Grounded for Life), è un ragazzo di 21 anni indolente e sgangherato che lavora come commesso al Work-Bench un market di bricolage e giardinaggio americano, stile Obi o Leroy Merlin, senza alcuna prospettiva per il futuro.
Per Sam è sempre stato così: i suoi genitori non hanno mai riposto in lui la minima aspettativa che fosse sport, scuola, carriera o scelte lavorative, lasciandolo in balia di se stesso e della sua indole pigra che lo ha portato ad abbandonare il college (lo faceva addormentare) e a diventare un massimo cultore della Playstation.
Compagno d'avventure ai videogames e al Work-Bench è l'amico di sempre Bert Wysocky detto "Sock", un tipo se possibile ancor più strampalato e nullafacente interpretato dal divertentissimo Tyler Labine vero e proprio talento comico di stazza alla Jack Black, già visto in Invasion dove recitava la parte dello scapestrato Dave.
Insomma per Sam tutto filava liscio nella più assoluta mediocrità fino al giorno del 21° compleanno, giorno in cui la sua vita cambiò definitivamente e gli venne rivelata la verità celata dai suoi genitori: l'anima del tapino apparteva al Diavolo.
Tutto ha origine qualche anno prima della sua nascita, quando suo padre (interpretato dal caratterista Andrew Airlie presente in una moltitudine di telefilm sci-fi tra i quali 4400, Stargate Sg1, Eureka, Supernatural), ammalato gravemente da un male incurabile strinse un patto col diavolo e in cambio della completa guarigione offrì l'anima del suo primogenito al compimento del suo 21° compleanno.
Il padre di Sam pensava di averla fatta franca: era guarito, non aveva figli ne intendeva averne, ma il Diavolo non si fa fregare così dal primo che passa e con l'inganno riuscì a fare in modo che mettesse incinta sua moglie ponendosi quindi nelle condizioni di poter un giorno riscuotere il proprio tributo.
La parte di Satana è affidata a una nostra vecchia conoscenza: Ray Wise famosissimo per l'interpretazione del papà di Laura Palmer in Twin Peaks.
E la parte affidatagli gli calza davvero a pennello.
Il suo è un Satana simpatico, dall'ironia pungente e pieno di charme in un mix tra un boss mafioso uscito dai Soprano e un business-man della city che ama ascoltare tarantelle napoletane, cucinare bei pranzetti, vestire abiti firmati e ha dei progetti ben precisi per il povero Sam.
Come patron degli inferi soffre il drammatico problema delle anime perdute che trovano la strada per tornare nella terra combinando guai a profusione tra i mortali, e ai "piani alti" questa cosa non piace affatto.
Quindi per arginare il problema usa i propri dipendenti, persone come Sam la cui anima gli appartiene, per andare a caccia degli evasi e riportarli al loro posto tramite il portale per gli inferi, che per inciso è l'ufficio della motorizzazione civile di Union Street!
A questa sorta di Ghostbusters demoniaci Satana fornisce un recipiente dove trascinare le anime dei dannati, forgiato a mano nelle viscere della perdizione, che assume forme diverse a seconda del caso e dell'indole del cacciatore.
Nel caso di Sam il catalizzatore ha la forma di un aspirapolvere elettrico della marca più comune in vendita nel magazzino dove lavora.
Uno dei punti di forza del telefilm è proprio l'ambiente quasi Kafkiano del Work-Bench humus ideale per le avventure dei nostri eroi che amano rifornirsi delle più assurde vettovaglie per combattere le proprie battaglie, e mi ricorda tanto un certo finale de l'Armata delle Tenebre miscelato all'irresistibile serie Clerks di Kevin Smith.
E non a caso alla regia di questo Pilot troviamo proprio il grande Kevin Smith che assieme alla coppia di autori di Law & Order Michele Fazekas e Tara Butters riesce a confezionare un prodotto strampalato, leggero, godibilissimo e divertente, in grado di permettere 50 minuti di facile evasione e ha tutti gli ingredienti per essere un ottima serie.
Reaper andrà in onda anche in italia sul canale Fox di Sky a partire dal 15 Maggio.
Da non perdere.
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