Iron Man è davvero una bella sorpresa e, soprattutto, è uno dei migliori film degli ultimi anni legati al mondo dei supereroi.
Anche se alle spalle non c'è un autore come Sam Raimi, un talento visionario come Christopher Nolan o un professionista dalle grandi intuizioni come Bryan Singer, possiamo dire che Jon Favreau, attore e regista di pellicole come Zathura e Elf, ha centrato in pieno lo stile e il tono del film.
Iron Man, infatti, da un lato è una pellicola sulla nascita di un supereroe, dall'altro è una commedia molto divertente con battute e momenti 'slapstick' degni dell'umorismo dei migliori Guerre Stellari.
Il Tony Stark che incontriamo durante un attacco a in Afghanistan è un miliardario cinico, che vende armi in nome di un patriottismo di facciata. Catturato dai terroristi e salvato dall'intuizione di un ingegnere che conosce durante i giorni difficili della prigionia, decide di smettere di produrre armi e di dedicarsi ad altro, mentre replica il progetto dell'armatura volante che gli ha salvato la vita consentendogli di scappare dai suoi carcerieri.
Nasce così Iron Man, l'alter ego metallico di Tony Stark di cui vediamo i collaudi talora rovinosi tra robottini troppo servizievoli e le attenzioni di una sexy e leale assistente interpretata da Gwyneth Paltrow.
Ma sono soprattutto il carisma e la simpatia irresistibile di Robert Downey Jr. a impreziosire questo film rendendolo speciale, esilarante e originale.
Da un lato abbiamo il bisbetico domato che esce dalla sua nuvoletta di egoismo e successo per confrontarsi con i problemi del mondo, dall'altro il tema delle armi e dellla sopraffazione dei popoli, trattato in maniera 'fumettistica' nel migliore senso del termine.
Iron Man è diverso dagli altri film di supereroi proprio perché raggiunge un perfetto equilibrio tra l'elemento fumettistico, il tema politico e sociale, lo stile narrativo da commedia visivamente eccitamente e divertente.
Inoltre, non mancano i tanti 'must' di questo genere cinematografico cui siamo stati abituati in questi anni: dal tradizionale cameo di Stan Lee a ottimi effetti speciali, Iron Man è soprattutto un film brillante dove l'eroe non è mai lacerato e i dialoghi sono intelligenti, sofisticati e - soprattutto - non sono un riempitivo tra un effetto visivo e l'altro. I tempi comici sono perfetti come sono altrettanto puntuali i momenti di battaglia che rendono in pieno le potenzialità spettacolari di questo personaggio.
Merito della regia ritmata e intelligente di Favreau che ha sfruttato al meglio tutti i presupposti di un supereroe straordinario e di una sceneggiatura intelligente dove i dialoghi non sono strutturati solo per vendere giocattoli o panini.
Iron Man non è un capolavoro, ma è sicuramente un ottimo film perfettamente godibile da tutti: anche dagli appassionati del fumetto che potranno apprezzare una serie di invenzioni forse non del tutto fedeli al personaggio originale, ma che al tempo stesso oltre a rispettarne la natura, lo aggiornano ai giorni nostri in maniera intelligente e rispettosa dell'intelligenza dello spettatore.
Iron Man è una bella sorpresa, perché è un film di ottima qualità dove tutto funziona al meglio, divertendo e intrattenendo il pubblico per due ore. Una pellicola intelligente e riuscita di cui speriamo di vedere un sequel altrettanto curato e brillante.
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