E' un periodo tumultuoso e vitale quello che sta vivendo l'attrice Amanda Tapping.
Mentre si chiudeva l'era di Stargate SG-1 le si apriva quella di Stargate Atlantis e nel contempo faceva la scienziata nei webisode di una serie chiamata Sanctuary (di cui trovate il sito in fondo alla pagina), inedita da noi e composta finora da otto episodi.
Visto l'inaspettato succeso riscosso in rete, l'emittente americana Sci Fi Channel ne ha quindi acquisito i diritti all'alba del 31 gennaio di quest'anno, ma non per riproporla tale e quale, quanto per ricrearla da zero.
Ed è stata la stessa Tapping ad averne parlato durante la presentazione dei programmi del network tenutasi a New York: "il progetto si sta gia evolvendo. Il pilot che stiamo per girare è molto diverso da quanto visto sul web, ma Magnus, il mio personaggio, è ancora decisamente folle, sexy e ostinata."
In Sanctuary Helen Magnus è una scienziata con la giovane età di 157 anni, probabilmente immortale, che cerca, aiuta e protegge le creature sovrannaturali, aiutata da una figlia e un assistente alquanto riluttanti.
Amanda Tapping è anche produttrice esecutiva della serie, una novità per lei che però ha visto come una naturale evoluzione, al punto di essere sicura che il passaggio dal web alla televisione fornisca a Sanctuary infinite possibilità di sviluppo.
“Scifi channel ci fornisce un’ottima base. Lavorando da anni con loro so che conoscono bene il genere, conoscono i fan e soprattutto pensano in termini di piattaforme multimediali multiple. È una unione perfetta.”
La versione televisiva di Sanctuary vedrà il ritorno di tutto il cast originale e continuerà ad avere costi contenuti utilizzando la tecnica definita Virtual stage, la quale altro non è che far recitare gli attori davanti a un fondo blu (o verde, come si usa recentemente) per poi aggiungere le ambientazioni totalmente in computer grafica, come già visto in Sin City, 300 e Sky Captain.
L'aspetto inesorabile è dato dall'uscita della Tapping da Stargate Atlantis, la quale ha dovuto per cosa di cose fare una scelta tra due mondi che non potevano coesistere vista la contemporaneità delle riprese.
Come è del resto vero che dopo 11 anni di vita nel mondo di Stargate, per lei è venuto il momento di evolversi nel duplice ruolo di protagonista e produttrice esecutiva di una serie del tutto nuova.
Ed a proposito di unioni perfette, la webserie e la sua evoluzione televisiva sono create da Damian Kindler e Martin Wood, che con la Tapping hanno molto in comune: tutti e tre sono veterani delle due serie di Stargate.
A questo punto, non vediamo l'ora di vedere la nuova forma di questo strano... rifugio.
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