L’autore Bill Napier con il romanzo Dossier Andromeda (The Lure, 2002) riprende un tema abbastanza noto ai lettori di fantascienza: quello di radio-segnali che vengono captati dai nostri osservatori e che una volta decodificati, risultano essere stati inviati da esseri intelligenti di altre galassie e magari contengono indicazioni per costruire apparecchi scientifici altamente innovativi oppure indicazioni di un DNA alieno che potrebbe far nascere animali o esseri totalmente sconosciuti sul nostro pianeta.
Ovviamente la nazione che riesce a captare tali segnali e a decodificarli avrebbe, forse, un immenso vantaggio verso il resto del mondo e questo potrebbe creare pericolose tensioni.
La trama ricorda - anche per l'origine del segnale - lo sceneggiato inglese Andromeda basato su un soggetto di Fred Hoyle di cui fu realizzata dalla Rai anche una versione italiana.
La quarta di copertina: Una stazione di ricerca nell’Europa dell’Est riceve all’improvviso dal cielo un bombardamento di particelle subatomiche in sequenza ritmica. Si tratta di segnali talmente complessi che sembrano provenire da una forma di vita intelligente e altamente evoluta. La scoperta è sconcertante: si tratta dei segreti di una tecnologia aliena molto più avanzata della nostra, bisogna decodificare i messaggi per entrare in contatto con chi li ha mandati? Le superpotenze della Terra pensano di no: il loro contenuto si potrebbe sfruttare per altri fini. Di colpo gli scienziati che lavorano su quei dati si ritrovano al centro di una cospirazione che coinvolge il globo intero, incalzati da chi mira a scoprire il contenuto dei messaggi e in fuga da chi vuole distruggere tutte le prove della loro esistenza.
Dossier Andromeda di Bill Napier (The Lure, 2002), traduzione di Giuseppe Vartolo, Newton e Compton, collana Nuova Narrativa Newton 97, pag. 325, euro 9,90.
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