Cominciano a circolare le prime immagini di The Box, thriller fantastico tratto da un racconto di Richard Matheson (Io sono leggenda) e interpretato dalla coppia Cameron Diaz (Vanilla Sky) e James Marsden (la trilogia degli X-Men). Il regista è Richard Kelly, che dopo il successo del suo primo film Donnie Darko, divenuto un cult generazionale, è incorso nella debacle di Southland Tales, ambizioso film fanta-apocalittico con risvolti di satira politica accolto malissimo dalla critica e visto pochissimo dal pubblico.
In occasione della fine delle riprese di The Box il 32enne regista ha ripreso ad aggiornare il suo blog. “Sono stato a Boston in Virginia a dirigere il mio terzo film ma ora sono tornato a Los Angeles - scrive Kelly. - I montatori lavorano non stop e abbiamo cominciato il lavoro sugli effetti speciali, scegliere un compositore ecc.” Per gli SFX il supervisore degli effetti speciali è il tedesco Thomas Tannenberger (tra i suoi precedenti lavori il Milion Dollar Hotel di Wim Wenders, 2000).
Del film ha parlato anche il più maturo dei protagonisti, il veterano Frank Langella (tra i suoi tanti film Dracula, del 1979, e Superman Returns, del 2006; in televisione Star Trek Deep Space Nine) «Lo script è magnifico – ha detto. – Comincia con Cameron e Jimmy che una mattina si svegliano, poi dopo che lui è andato a lavorare suonano alla porta e lei si trova davanti un uomo misterioso con in mano una scatola. Lei gli chiede se è un venditore e lui le dice: “Vi sto offrendo qualcosa. C’è una chiave lì dentro, in una busta. Deve parlarne con suo marito e se decidete di rompere il sigillo della chiave dovete inserirla nella scatola. Questa si aprirà e dentro ci sarà un pulsante. Siete liberi di premerlo. Se premete il pulsante vi sarà data una grossa somma di denaro (è il 1970) in contanti ed esentasse e nessuno vi chiederà niente. Tuttavia qualcuno che voi non conoscete, che non avete mai incontrato e mai incontrerete, morirà nell’istante in cui premerete il pulsante. Decidete il da farsi...” E naturalmente il film va avanti da qui. È magnifico, tratto da una storia scritta da Richard Matheson per Ai confini della realtà. Io interpreto la parte di Arlington Stewart, l’uomo che consegna la scatola.» In un’altra intervista Langella non ha lesinato complimenti al regista e sceneggiatore: «Richard è unico, ha una specie di creatura extraterrestre che gli gira per la testa. È come era Steven Spielberg quando era giovane.»
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