Per la maggior parte del pubblico che affolla le sale del 21° secolo, il 1984 è l'equivalente del periodo del cinema muto, con il pianista che suonava la colonna sonora direttamente sotto lo schermo.
Chi invece ha un 6 o un 7 come terzo numero nell'anno di nascita, probabilmente si ricorda di un piccolo film di fantascienza dal titolo The Last Starfighter - Giochi stellari in Italia - il quale aveva un'idea semplice ma perfetta per l'epoca (ma anche per il target di oggi) e un budget ridicolo, con tanto di astronavi platealmente in computer grafica, ma che rappresentavano il primo uso estensivo in un film, al posto dei modellini alla Star Wars (che oggi rimpiangiamo amaramente).
Ciononostante, se avevi 16 anni all'epoca, ti eri divertito parecchio nel vedere la storia di un teenager fanatico di un videogame da bar, che si chiamava appunto Starfighter, il quale scopriva come la macchinetta in questione fosse in realtà il test di una razza aliena, che aspettava il suo biondo salvatore da un'altra razza cattiva.
E se pensate che la trama sia un po' basica, aspettate di aver visto Jumper, datato 2008.
Il film oltretutto finiva con il nostro eroe, prima non creduto da nessuno, che decideva di tornare nello spazio per continuare il suo lavoro di pilota spaziale (chi non lo farebbe?), e la sua bionda ragazza lo seguiva volentieri.
Bene, sono passati 24 anni, una novelization da parte di Alan Dean Foster, un videogame e persino un musical ed eccoci arrivare ad oggi, con qualcuno che sta pensando di riportare sulla terra lo Starfighter.
Lo annuncia il sito Moviehole, dove hanno scoperto i piani per una sorta di sequel, che potrebbe essere Son of the Last Starfighter.
Devo davvero dirvi come sarebbe la trama?
L'idea è quella di riprendere i personaggi e gli attori originali (tranne il defunto Robert Preston, ovvero l'alieno dietro il videogame/test), aggiungendoci una famigliola e ovviamente un biondo figlioccio, pronto a prendere il posto di papà, l'attore Lance Guest, che praticamente nella vita ha indovinato solo questo film.
Dietro c'è una casa di produzione chiamata Paige & Associates, legata però a due nomi come Warner bros e Universal e si pensa di ripescare anche il regista originale, Nick Castle, e lo sceneggiatore, Jonathan Betuel.
Ma visto che tale film è totalmente sconosciuto ai teenager attuali, è più probabile un cast tecnico del tutto nuovo e un cameo del protagonista originale (come Supercar in pratica), mentre il resto del cast sarà pescato dai teen show alla Dawson's Creek, O.C. e simili.
Se poi l'investimento sarà ragguardevole o il film diventerà un DTV (direct-to-video, cioè fatto per il noleggio), è ancora presto per dirlo.
Ma è certo che la suddetta casa di produzione ha messo nel suo listino delle prossime produzioni proprio questo titolo, per cui non rimane che scoprire con quali vesti vedremo tornare l'ultimo Starfighter.
E voi, quale film del vostro periodo d'oro vorreste vedere tirato a lucido?
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