Quando nel dicembre del 2005 nelle edicole i lettori videro esposto l’Urania n. 1505 non credevano ai loro occhi: un inedito del grande Robert A. Heinlein che si sapeva morto ormai da circa vent’anni e del quale tutte le opere erano già state tradotte in Italia.
Ora il nome di Heinlein torna ancora in libreria, seppure abbinato a quello di un bravissimo autore, Spider Robinson, con il romanzo Stella variabile.
Spider Robinson, l’autore questo romanzo scritto in base a degli appunti di Heinlein, è nato nel 1948 a New York e attualmente vive in Canada. Ancora bambino ha iniziato a leggere fantascienza e il suo primo romanzo è stato proprio Rocketship Galileo (Razzo G. 2), uno dei tanti, bellissimi juvenilia scritti da Heinlein. Per il ragazzino fu un amore a prima vista e questo autore è rimasto sempre nel suo cuore.
Diventato scrittore affermato, nel 2003 gli eredi e i curatori dell’archivio di Heinlein gli affidarono il compito di scrivere un romanzo sulla base della scaletta preparata nel 1955 che avrebbe dovuto avere il titolo "The Stars Are a Clock" ("Le stelle sono un orologio"). La scaletta era di otto pagine, più quattordici schede di appunti.
Spider Robinson ci ha lavorato per due anni creando un opera la cui idea di partenza era scaturita dalla fantasia di un grandissimo autore oltre cinquant’anni fa, ma che ora è scritta in maniera moderna e alla luce delle attuali tecnologie.
Robinson ha iniziato a scrivere fantascienza nel 1973 e sino a oggi ha scritto oltre trenta romanzi e molti racconti vincendo molti premi fra cui Hugo e Nebula. Da sempre è stato considerato un epigono di Heinlein.
In Italia è quasi sconosciuto, sono stati tradotti solo tre suoi romanzi: Stardance (Fanucci, 1987); La notte del potere (Sperling, 1991) e I crocevia del tempo (Urania n. 1164) della serie Callahan che comprende ben 11 romanzi.
Il volume è completato da una lunga postfazione nella quale l’autore narra come è nato il suo amore per Heinlein e come gli fu affidato il gravoso ma piacevole compito di scrivere questo romanzo.
Troviamo ancora una interessante postfazione: Le storie future di Robert A. Heinlein e Spider Robinson scritta dal curatore della collana Salvatore Proietti.
Dalla quarta di copertina: Dagli anni Trenta agli anni Ottanta, Robert A. Heinlein è stato una delle forze motrici della fantascienza, uno degli autori che l’ha reinventata e resa popolare negli USA e in tutto il mondo. Da alcuni appunti per un romanzo mai scritto, redatti nel 1955, nasce un libro che è innanzitutto un appassionato omaggio a uno dei creatori della science fiction, pubblicato in America all’approssimarsi del centenario della nascita di Heinlein, scritto da Spider Robinson, da anni uno dei suoi allievi ideali.
In un futuro prossimo dove la colonizzazione dello spazio si sta consolidando, il punto di partenza è l’incontro fra due giovani, un compositore idealista e la nipote del magnate di un impero finanziario più che globale. Ma è lo spazio a rappresentare il futuro del ragazzo, che si imbarca su una nave di coloni interstellari. La sua partenza è riluttante, ma poi la sua esistenza diventa il sogno di un individualista, che vuole costruirsi una vita autonoma fra i solitari pionieri del cosmo, e trova anche uno spazio per la sua musica. Ma se, come la fantascienza ci insegna da sempre, il mito americano della frontiera è sempre pronto a risorgere nello spazio, i tempi sono cambiati, e il viaggio conduce il protagonista Joel Johnston ad affrontare lo spettro di una distruzione senza precedenti. In uno scenario legato all’universo delineato dalle opere di Heinlein, aggiornato secondo le speculazioni scientifiche più avanzate e popolato da creazioni fantascientifiche passate e presenti. sì scontrano i sogni di innocenza e la prospettiva del cataclisma.
Stella variabile di Robert A. Heinlein e Spider Robinson (Variable Star, 2006), traduzione di Salvatore Proietti, Gruppo Editoriale Armenia, collana Nuova Galassia 3, pag. 364, euro 15,50.
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