Cecilia Randall fa un gradito regalo natalizio ai suoi numerosi lettori. Infatti è arrivato in libreria in questi giorni Hyperversum – Il Falco e il Leone. Un seguito atteso con trepidazione al primo romanzo uscito nel dicembre del 2006 con il titolo di Hyperversum, romanzo che ha avuto un successo che possiamo dire trasversale, sia tra i ragazzi che tra gli adulti.
Un romanzo che miscelava storia, fantasia, amore, avventura, suspense e colpi di scena che hanno avvinto il lettore. Il romanzo pur avendo un finale logico lasciava aperta la porta a un “necessario” seguito.
La storia parte da un gioco che si svolge con l’ausilio di un computer casalingo. Quattro ragazzi appassionati di Hyperversum si ritrovano insieme per vivere una “avventura virtuale” che il gioco permette di impostare e ognuno riveste un particolare ruolo in questo medioevo virtuale, solo che da virtuale, per colpa di un grosso temporale i ragazzi si trovano improvvisamente catapultati nel medioevo “reale” e precisamente nelle Fiandre durante la guerra tra Francia e Inghilterra. Le avventure non mancheranno e alla fine ci sarà chi si ferma per sempre in questa epoca e chi torna, suo malgrado alla sua epoca lasciando nell’abisso del tempo un grande amore e forse anche un figlio.
In questa nuova avventura troviamo Ian che nel presente ha trovato i ritratti dei suoi figli e pertanto ha la certezza che potrà tornare indietro nel tempo. Insieme a Daniel torna a giocare a Hyperversum impostando una data ben precisa. Iniziata la nuova partita i due ragazzi si ritrovano nuovamente nel passato: Daniel si rende conto che forse è Ian la chiave di tutto, mentre Ian è felicissimo perchè finalmente potrà riabbracciare la bella Isabeau.
Ma questo è solo l’inizio di nuove e avvincenti avventure in quella terra e in quel periodo martoriato da guerre e tradimenti.
Sull'autrice si hanno ancora poche notizie e rimandiamo il lettore alla intervista fatta lo scorso anno (vedi: www.fantascienza.com/magazine/servizi/8896/).
Riportiamo alcune righe:
"Impiegò qualche minuto, prima di giudicare di avere forze sufficienti per agire. Doveva fare in fretta o sarebbe crollato del tutto. Si passò la lingua sulle labbra, cercando invano di rimediare alla sete.
- Help - chiamò, nel piegare le gambe per mettersi in ginocchio.
Si sentì ancora peggio nel pronunciare quella parola, sapendo che il momento tanto temuto era arrivato. Stava per separarsi da Jan per sempre e non aveva nemmeno avuto modo di salutarlo.
Abbi cura di te e buona fortuna, gli augurò col pensiero, ma con la morte nel cuore.
Rialzò la testa per individuare l’icona fosforescente a forma di mela. Nel vano non c’era nemmeno una luce. Incredulo, Daniel si guardò intorno, con il respiro che improvvisamente accelerava.
- Help - ripeté.
Nulla apparve.
Daniel ricadde a sedere sui talloni e guardò di nuovo tutto intorno a sé, adesso con paura.
- Uscita di emergenza - scandì.
Niente.
Il buio sembrò di colpo stringersi fino a diventare soffocante. Nella morsa del panico, Daniel capì che Hyperversum non gli rispondeva più.”
Ed ecco la quarta di copertina: Dopo il successo del primo libro, Cecilia Randall torna con una nuova partita di Hypersum. A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi. Hyperversum trasporta nuovamente lan e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l’amata lsabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.
Hyperversum – Il Falco e il Leone di Cecilia Randall (2007), Giunti Editore, pag. 660, euro 17,50.
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