In effetti, dopo la sorpresa dell'arrivo nel cast del nuovo Star Trek della splendida Winona Ryder, l'ultimo ruolo rimasto scoperto tra i personaggi della serie classica rimaneva giusto Sarek, padre di Spock nonché ambasciatore vulcaniano presso la Federazione, che negli anni sessanta e nei successivi episodi cinematografici era interpretato dall'attore Mark Lenard. Proprio in queste ore quest'ultimo tassello si è aggiunto, con l'ingaggio dell'attore inglese Ben Cross per il ruolo.

Attore di scuola londinese, quasi sessantenne, Cross è un volto ormai parecchio noto agli appassionati, dal profilo squadrato e caratteristico. Iniziò la sua carriera in tv negli anni settanta, ma l'esplosione l'ebbe al cinema con il mai dimenticato Momenti di gloria, epico racconto di sacrificio ambientato tra gli atleti delle Olimpiadi del 1924. Da allora ha continuato a saltare tra cinema e televisione in svariati ruoli, privilegiando negli ultimi anni parti da cattivo per le quali la sua fisicità rocciosa risulta calzante, come ad esempio in Il primo cavaliere. Per la sua duttilità è stato chiamato a far parte di parecchie produzioni in giro per il mondo; ha lasciato il segno anche in produzioni italiane, sia al cinema in film come L'attenzione, diretto da Giovanni Soldati e tratto da un racconto di Alberto Moravia, e La bottega dell'orefice, sia in tv con le miniserie RAI Assisi Underground, Salomone e I guardiani del cielo. La fantascienza e il fantastico in generale lo hanno visto partecipare a produzioni per lo più televisive come alcuni episodi di The Twilight Zone e Species: The Awakening, ulteriore capitolo delle avventure delle aliene terribili prodotto per il mercato televisivo.

Quindi un buon caratterista e un ottimo professionista, sicuramente adatto per assestare al personaggio di Sarek la maturità e l'autorevolezza che il ruolo richiedono. Certo non un grosso nome da blockbuster, ma dopo la sorpresa della Ryder era oggettivamente difficile fare ancora meglio. Va notato che tra la Ryder e Cross ci sono ben 36 anni di differenza, il che rende la coppia un po' sbilanciata: ma si sa che i vulcaniani campano molto più a lungo degli umani...