Batman e Robin

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La nascita del film

Secondo il regista Joel Schumacher, il successo di Batman Forever è dovuto principalmente all'umorismo, alle scene divertenti, alle battute, grazie anche alle capacità comiche degli attori, Tommy Lee Jones, Val Kilmer e naturalmente Jim Carrey. Un secondo elemento di successo del film è stato l'accessibilità, la fruibilità della storia da parte dei bambini e degli adolescenti, che rappresentano una grossa fetta del pubblico di Batman, sia per quanto riguarda i fumetti sia per la versione cinematografica. Il risultato è che Batman Forever non ha deluso le aspettative del pubblico e ha avuto molto successo malgrado una storia tentennante e un Batman per niente carismatico. Questi due elementi, l'umorismo e la fruibilità, sono gli stessi che Schumacher ha ritenuto essenziali per il secondo film da lui diretto, Batman e Robin.

Quando la casa di produzione ha proposto a Schumacher di dirigere il quarto film di Batman, il regista si è posto immediatamente il problema di dover lavorare ancora a fianco di Val Kilmer, con cui aveva avuto una pessima esperienza di lavoro nel film precedente. Val Kilmer aveva un contratto per fare due film di Batman, ma dopo l'esperienza negativa del primo non era più interessato alla parte anche perché gli era stato offerto il ruolo del protagonista ne Il Santo. Schumacher inoltre voleva a tutti i costi George Clooney, appena assurto al successo dopo E.R. in televisione e Dal tramonto all'alba al cinema. I due quindi, dopo alcuni accordi legali, si sono separati senza essere troppo dispiaciuti.

Il cambio dell'attore nel ruolo principale è stato determinato dalle modifiche che regista e sceneggiatore hanno apportato a Batman: non più un Batman riflessivo, schivo, concentrato su se stesso, i propri problemi, il passato, la morte dei genitori. Ad un certo punto nella vita bisogna superare i traumi per riuscire a sopravvivere, continuare a crescere ed evolversi. In Batman e Robin, Batman è ormai un adulto di circa 35 anni che vuole lasciarsi alle spalle i traumi infantili e vuole imparare ad avere una famiglia, anche se si comporta da playboy. La sua famiglia naturalmente non è di tipo tradizionale, è composta da Alfred, un padre e un mentore, e da Robin e Batgirl, assimilabili a fratelli minori o a figli.

Questa nuova famiglia, oltre che imparare a interagire, ha dovuto combattere contro l'alleanza di due criminali, che ha minacciato non solo la loro coesione interna, ma anche l'esistenza stessa dell'umanità sulla Terra: Mr. Freeze, da cui scaturisce tutta l'azione del film e Poison Ivy, ovvero la classica femme fatale che con le sue polveri d'amore riesce a mettere Robin e Batman l'uno contro l'altro.

La sceneggiatura è stata scritta tra l'agosto del '95 e settembre del '96, e immediatamente dopo sono iniziate le riprese.

La scelta del cast è stata molto facile e gli attori si sono resi immediatamente disponibili. George Clooney in particolare si è dimostrato perfetto nell'interpretare Bruce Wayne, lo scapolone d'oro e il playboy, mentre come Batman è più robusto e ha più presenza fisica rispetto ai suoi predecessori, che in realtà erano un po' mingherlini per la parte. Inoltre, una qualità che Clooney ha in più rispetto agli altri è una profonda umanità, una grande disponibilità verso gli altri e molto calore umano, che gli altri attori non hanno mai mostrato nelle loro interpretazioni.

Le prime scene girate sono state quelle più intime a Wayne Manor che riguardano la famiglia in formazione. In questo modo il cast ha potuto ambientarsi e acquisire maggiore familiarità con i veterani della serie, cioè Michael Gough/Alfred e Chris O'Donnell/Dick Grayson/Robin.

Subito dopo si è passati alle scene d'azione e a quelle più pazze e spettacolari, come l'inseguimento in macchina sui tetti, i voli con lo skyboard e tutte le scene col ghiaccio.

Batman e Robin

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