Da fine settembre è in libreria il romanzo Vulcano 3 (Vulcan’s Hammer, 1960) dello scrittore di culto Philip K. Dick. La nuova edizione si avvale della traduzione di Tommaso Pincio ed è stata pubblicata da Fanucci Editore che come è noto da tempo ha acquistato l'esclusiva su tutta la produzione, anche quella mainstream, del grande autore. Questo è il quarantesettesino titolo che appare nella collana appositamente creata per far conoscere ai lettori le sue opere.

È stato scritto che Vulcano 3 è una delle opere minori di Dick. Può anche essere vero, ma resta un romanzo interessante che tratta l’argomento di un mondo governato dai computer come solo Dick sapeva fare. Nel futuro immaginato dall’autore tutte le più importanti decisioni in ogni campo sono prese da un supercomputer conosciuto con il nome di Vulcano 3. Il computer elabora i dati che gli vengono forniti dai "Direttori" dei vari stati.

Ma non tutti accettano di essere comandati da un computer. Un'organizzazione o, per meglio dire, la setta politico-religiosa dei "Guaritori" vuole che l’uomo torni a prendere le decisioni e che tutti i cittadini partecipino alla gestione della cosa pubblica. Ma Vulcano 3 è talmente potente da diventare autocosciente e, di fronte al pericolo di essere distrutto, scatenerà una vera e propria guerra. L'introduzione dal titolo Uomini e computer in una crisi di paranoia è scritta dal noto esperto Carlo Pagetti.

Prima Ed. su Urania
Prima Ed. su Urania

L'autore

Philip K. Dick nasce a Chicago il 16 dicembre 1928. Nel 1955 esce il suo primo romanzo, Lotteria dello spazio. Nel corso di un'esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori come La svastica sul sole, Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, da cui è tratto Blade Runner di Ridley Scott, e Ubik. Negli anni Settanta esce la sua ultima opera, La Trilogia di Valis, pubblicata da Fanucci Editore nella Collezione Ventesima. Muore il 2 marzo 1982, stroncato da un ictus. La notorietà di Philip K. Dick deve molto agli adattamenti cinematografici, tra cui Atto di forza (1990), Screamers, Urla dallo spazio (1995), Impostor (2002), Minority Report (2002), Paycheck (2003) e Un oscuro scrutare (2006). Nel 2008 è uscito il film Next, con Nicholas Cage, tratto dal racconto The Golden Man. Fanucci Editore pubblica in esclusiva tutta la produzione di Philip K. Dick, considerato uno dei più importanti autori della narrativa americana del secondo dopoguerra.

La quarta di copertina

Obiettivo, imparziale e iper razionale, Vulcano 3 ha tutte le caratteristiche per essere il sovrano perfetto. Il gigantesco computer onnipotente detta la linea politica nel migliore interesse di tutti i cittadini, o almeno, questa è l’idea. Ma quando la macchina – le cui regole sono indipendenti da caos e guerra – comincia a perdere il controllo sul movimento di fanatici religiosi chiamati i Guaritori, che predicano la sua distruzione e la partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica, si scatena l’inferno.William Barris, il Direttore del Nordamerica, è lacerato dai conflitti morali: lui è potenzialmente l’unica persona in grado di impedire che la battaglia per il controllo del potere distrugga il mondo, ma prima deve decidere da che parte stare.

Scritto nel 1960, il romanzo paranoico di Philip K. Dick immagina uno stato totalitario in cui i robot terrorizzano i cittadini e la libertà è solo uno scherzo assurdo. Universalmente riconosciuto come il miglior scrittore di fantascienza del suo tempo, Philip K. Dick evoca con straordinaria lucidità, attraverso mondi sconosciuti e lontani, le ossessioni che dominano la nostra società e noi stessi con un’attualità che sorprende a ogni suo romanzo.

Philip K. Dick, Vulcano 3 (Vulcan’s Hammer, 1960)

Traduzione Tommaso Pincio

Fanucci Editore, collana Immaginario Philip K. Dick, pagg. 196, euro 17,00