Francesca Rispoli collabora con l'Ufficio per le Attività Cinematografiche del Comune di Venezia per la redazione di testi del mensile Circuito Cinema; attualmente sta partecipando a un progetto di ricerca sui temi dello spazio e del tempo nel cinema.
Nel saggio Universi che cadono a pezzi, la fantascienza di Philip K. Dick, Francesca Rispoli analizza non tanto la vita dello scrittore quanto la sua opera letteraria: il saggio prende in considerazione quasi tutti i romanzi di Dick, ne spiega la nascita e ne riassume i contenuti per sommi capi.
L'attenzione della Rispoli è tutta incentrata sugli universi dickiani che cadono a pezzi: I personaggi dei suoi romanzi sono prigionieri di un'illusione, quella di vivere in un mondo stabile e significativo. Questo mondo si trasforma invece, inesorabilmente, in un universo che cade a pezzi, dimostrandosi un'illusione di realtà generata dalla volontà di imporre un ordine all'esistenza. Già demistificante rappresentazione del mondo contemporaneo, dove niente può durare per sempre, la fantascienza di P. K. Dick diventa così una illuminante indagine sulle manifestazioni di un'esigenza esistenziale che è universalmente presente nell'uomo, ma che nella società contemporanea genera infinite contraddizioni: le stesse contraddizioni in cui i personaggi che popolano i suoi mondi immaginari rischiano di perdersi, ma che ognuno di loro cerca di superare.
Il rinnovato interesse da parte della critica nei confronti di P. K. Dick si può forse spiegare guardando all'attuale momento storico che la società mondiale sta attraversando: il fondamentalismo religioso, la volgare globalizzazione, il terrorismo dilagante in ogni dove, hanno fatto di Dick un poeta visionario, che nelle sue opere ha descritto un futuro che oggi, purtroppo, è un inquietante presente.
La Rispoli con precisa attenzione analizza con un linguaggio a tutti accessibile gli universi dickiani e spiega perché questi cadono a pezzi prima che si abbia tempo di spiegarli: non si ha tempo di considerare una realtà che subito questa viene sostituita da una sua gemella, ma la sorte che toccherà anche a questa è quella di essere barbaramente decostruita per dar corpo ad altre realtà alternative.
Universi che cadono a pezzi si offre al lettore come uno strumento introduttivo essenziale per comprendere le multiformi realtà dickiane, realtà che ormai sono strumento di indagine narrativa e sociale e per scrittori di moderna SF e sociologi.
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