Meno testosteronico dell'originale e sicuramente molto più verboso, New Moon concentra la sua trama sul dolore di Bella per la separazione da Edward, che, dopo l'ennesimo rischioso incidente cpitato durante una serata con la sua famiglia, decide di lasciare la ragazza.
I vampiri, quindi, partono improvvisamente dalla cittadina di Forks, mentre Bella si abbandona ad una sofferenza sorda ad ogni richiamo alla vita. Passano i mesi e soltanto Jacob sembra portare qualche sollievo alla ragazza che, pur considerando atroce la separazione forzata dal ragazzo che ama, trascorre qualche tempo con il suo amico ad aggiustare delle vecchie moto da cross.
Bella non ha dimenticato Edward, ma - per la prima volta - avverte la possibilità di vivere qualcosa di diverso con qualcun altro, che, però, ad un certo punto rivela la sua "vera natura", precipitando la nuova storia ancora tutta da scoprire in un abisso reale e metaforico dal quale la giovane potrà venire fuori solo con coraggio e determinazione.
Più romantico e quasi del tutto concentrato sul punto di vista di Bella, New Moon pur risultando visivamente più interessante e curato, sembra avere perso qualcosa di impalbabile eppure di percepibile nel cambio della guardia alla regia tra Catherine Hardwicke e Chris Weitz.
La tensione erotica del primo film, infatti, si trasforma in qualcosa di più aperto ed invitante con Edward Cullen e il suo nemico - rivale Jacob più volte ripresi a torso nudo con fisico palestrato e addominali scultorei.
Meno divertente del predecessore ed evidentemente film di mezzo per quella che sarà una trilogia comunque assai interessante, New Moon soffre di una lunghezza eccessiva e di effetti visivi che coinvolgono i licantropi, francamente non del tutto riusciti.
Eppure la qualità della storia e, soprattutto, il fascino sensualissimo di Kristen Stewart nonché il confronto con i Vulturi a Volterra, rendono questo nuovo episodio, comunque, intrigante e interessante.
Una pellicola, comunque, dichiaratamente sin dall'inizio più incentrata sulla storia d'amore tra la ragazza e il giovane vampiro e per questo narrata con un tono più claustrofobico.
Il film, ben fatto e comunque riuscito, è destinato soprattutto ad un pubblico di adolescenti che in questa storia vedono un riflesso dei turbamenti, delle speranze, delle passioni e delle tempeste ormonali proprie della loro età.
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