Lo avevamo già conosciuto per le sue storie fantasy come Il canto delle armi su Delos Digital (dove ha pubblicato anche una serie di piccoli manuali di scrittura proprio per il genere fantasy), oppure nei suoi romanzi gialli come L'odore del peccato (vincitore anche del Premio Tedeschi), ma ora Andrea Franco si cimenta in un opera di pura ambientazione fantascientica, Senza preavviso.

E per spiegarci meglio come è nata questa storia e quali sono i suoi contenuti, nessuno meglio dello stesso autore può raccontarlo:

Senza preavviso nasce in un modo un po’ particolare: da due immagini. In mente avevo due scene molto chiare, all’inizio slegate e che sembravano perfette per un romanzo. Così ho deciso di non perderle e di incastrarle in questo progetto fantascientifico. I valori del romanzo? Sicuramente l’amicizia, ma anche l’amore per se stessi, per quello che vale la nostra vita, il nostro futuro. I personaggi devono compiere delle scelte molto complicate e non sempre piacevoli. Ma a un certo punto devono prendere delle decisioni. Inevitabilmente. È anche un romanzo di scelte, quindi.

Finalmente ti vediamo cimentare in romanzo di fantascienza, ma che tipo di rapporto hai con questo genere e quali sono i tuoi autori preferiti?

Amo tantissimo la fantascienza e ricordo sempre che proprio con questo genere, da semplice lettore occasionale, diventai lettore seriale. Era il 1992, avevo 15 anni e scoprivo il fascino della collana Urania, la quale mi ha fatto compagnia per tanti anni (e lo fa anche oggi). Le mie storie preferite? Hyperion (D. Simmons), I robot dell’alba (I. Asimov), Gli immortali (P. Anderson), L’effetto anomalia (D. Brin) e tanti tanti altri. Gli autori, oltre quelli citati: Orson Scott Card, Robert Silverberg, Fred Saberhagen, Ken McLeod, Philip Dick ecc. ecc. 

Ti vediamo anche sempre iper attivo in tanti ambiti diversi, con al centro però sempre la scrittura. Come vivi la tua vita da autore? 

Be’, negli ultimi anni il mio lavoro di scrittore (ed editor) ha preso sempre più tempo all’interno delle striminzite 24h. Cerco di leggere e scrivere più che posso, e di non farmi mai mancare gli stimoli per rimanere creativo: film, uscite con gli amici, vacanze, cene, Opera. Vorrei poter dedicare tutti i miei sforzi lavorativi a questo. Magari un giorno…

Il mondo dell'editoria oggi è particolarmente frenetico, il tuo libro è uscito da poco più di un mese quindi sarai impegnato nella fase della promozione: cosa fa oggi uno scrittore per divulgare il suo libro concretamente?

Sono dell’idea che un autore possa fare fino a un certo punto, a meno che non abbia strutturato in un certo modo il suo lavoro: contatti, conoscenze, presenze pubbliche. Molto dovrebbe farlo l’editore e in questo sono sempre stato affiancato molto bene. Secondo me, a parte gli eventi creati ad hoc in occasione di una singola uscita, lo scrittore dovrebbe rimanere attivo e sempre presente sui social, nella vita di tutti i giorni, portando la propria esperienza e il proprio nome in giro il più possibile, senza che questo passi come promozione (non solo pubblicando post pubblicitari, quindi). Alla fine, più persone ti conoscono, più persone compreranno il tuo libro. Ma il successo vero arriva quando a leggerti è chi non ti conosce direttamente. E in quel caso è necessaria anche un po’ di fortuna. 

Una fase però che non preclude a progetti futuri: cosa bolle in pentola?

In questo momento sto scrivendo il terzo romanzo della serie con Monsignor Verzi. Ricordo a tutti che il 30 maggio uscirà nella collana Oscar Giallo Mondadori la ristampa dei primi due libri usciti sul Giallo Mondadori. Poi sto iniziando a pensare al terzo capitolo della mia serie per Segretissimo (El Asesino) e a un corposo romanzo di fantascienza. Dici che può bastare fino al 2018?

Il libro

Stefano Uggeri ha infranto la Regola. Da quel momento vive in fuga, cercando di non farsi trovare dai suoi compagni, perché altrimenti qualcuno dovrà morire. Ma lui non vuole uccidere né essere ucciso. Anche se la sua vita non ha più un vero significato. È al confine con la Zona Morta, incontrando Chiara e le persone che vivono ai margini, che Stefano ricorda cosa vuol dire vivere senza dover sempre stringere una pistola. Mentre Hanya vede le storie con i suoi occhi ciechi, tutta la base cerca Stefano e Hatney, per eliminare il primo e carpire al secondo il segreto della sua vita oltre il virtuale. "Senza preavviso" è un romanzo dove la fantascienza fa da sfondo a profonde storie d'amicizia, legami potenti che valicano i confini di quello che è giusto e di quello che è sbagliato. Per approdare a ciò che è necessario fare per salvarsi la vita.

Erano passati molti anni. Ed erano accadute tante di quelle cose che adesso sembrava esserci una foschia densa ad aleggiare tra i ricordi. La stanchezza, aveva pensato a volte. La solitudine, rispondeva una voce dentro di lui. La paura: un'altra voce che si librava dal fondo del suo essere. La paura di dover fare quello che non vorresti mai. E anche, in fondo, di sapere che tornare indietro non è possibile. Perché lei non c'era più. Loro, invece, si. Ma non era la stessa cosa. Non era più la stessa cosa. Roma e il suo silenzio, mentre un cielo scarlatto precipitava sulle sagome scure dei palazzi, incendiando la città nel principio di una notte infinita.

L'autore

Dopo la maturità scientifica effettua studi di linguistica e filologia. Suona il pianoforte ed è iscritto alla SIAE con qualifica "compositore e autore" dal 1996. Dopo alcuni racconti pubblicati, il suo primo romanzo è Nella bolla (Giraldi, 2008), quindi l'anno successivo l'esordio nel fantasy con il romanzo breve Il signore del canto (Delos Books, collana Storie di Draghi, Maghi e Guerrieri, 2009). Ha pubblicato diversi articoli in appendice ai romanzi della collana Il Giallo Mondadori, e dal 2011 cura una serie di pubblicazioni sulla scrittura fantasy per la rivista letteraria Writers Magazine Italia. Nel 2013 vince il prestigioso Premio Tedeschi con il giallo storico L'odore del peccato. Sempre per Mondadori, scrive romanzi e racconti con lo pseudonimo Rey Molina, serie El Asesino (Segretissimo Mondadori).

Andrea Franco, Senza Preavviso, Mondoscrittura (2017), 216 pag, 12,75Euro