Ci sono persone che ricordano chiaramente un film degli anni Novanta intitolato Shazaam. Potrebbero anche descrivervene delle scene. Ma non cercatelo su IMDb, perché quel film non esiste. Altri sono sicuri che Pikachu avesse la punta della coda nera, o che Darth Vader dicesse la frase "Luke, io sono tuo padre", o che l'omino del Monopoli avesse il monocolo. Ma la realtà è diversa: la punta della coda è gialla, l'omino non ha il monocolo e Darth Vader dice "No, io sono tua padre".

Sono casi di un fenomeno che sta avendo una certa risonanza, chiamato Effetto Mandela. Il nome è stato creato dalla prima persona che lo ha segnalato, la blogger Fiona Broome, che restò colpita scoprendo che Nelson Mandela era morto nel 2013, ormai da molti anni in libertà. Perché lei ricordava chiaramente, con tutti i dettagli, che fosse morto negli anni Ottanta, in carcere. Ricordava i dettagli, i funerali, le reazioni politiche. Raccontò la cosa chiacchierando con altre persone a una DragonCon, e venne fuori che c'erano altri con lo stesso ricordo. Allora scrisse un articolo sul suo blog, e venne fuori che quelli che ricordavano la stessa cosa erano tanti, tanti di più. E ricordavano anche altre cose.

La Broome aprì un sito chiamato mandelaeffect.com, e lì cominciarono a essere elencati altri casi di ricordi collettivi "sbagliati", come quelli che ho elencato sopra.

Uno che colpirà certamente i nostri lettori (ha di sicuro colpito noi!) riguarda ancora Star Wars: di che colore ve le ricordate le gambe di C-3PO? Se ve le ricordate tutte e due dorate, be', probabilmente avete vissuto in un altro universo fino a oggi. Perché una delle due gambe di C-3PO è argentata.

Lo confessiamo: leggendo questa cosa abbiamo cercato foto di C-3PO su Google. A un certo punto ci è venuta l'idea che qualcuno si fosse messo lì apposta a riempire internet di foto contraffatte per sostenere la tesi dell'Effetto Mandela, e siamo andati a controllare sui film stessi. E niente. La gamba d'argento è davvero lì. Mai notata in quante, decine e decine di visioni tra tutti e sette i film?

Abbiamo buttato lì la battuta dell'altro universo non a caso. Perché secondo alcuni la spiegazione sarebbe proprio questa: un evento catastrofico (per esempio un esperimento all'acceleratore del CERN) avrebbe causato l'implosione del nostro universo in un altro, dove le cose si sono svolte quasi nello stesso modo, salvo, appunto, piccoli dettagli.

Ci sono naturalmente altre ipotesi possibili: la frase di Darth Vader la ricordavamo male, la gamba non l'abbiamo mai notata perché si vede in poche scene, la strega di Biancaneve dice Mirror, Mirror on the Wall nella fiaba e ricordiamo quello perché è citato più spesso anche se nel film dice Magic Mirror on the Wall, e così via. Ma qualche dubbio resta comunque, no?

Di recente si è diffuso il video che proponiamo sotto in cui il ragazzo prodigio Max Loughan spiega l'effetto Mandela usando appunto gli universi paralleli. Loughan non è un ragazzino qualunque che pubblica video per YouTube dicendo quello che gli passa per la testa; a undici anni avrebbe (non c'è completo accordo al riguardo) inventato un dispositivo capace di generare energia dalle onde elettromagnetiche, usando alcuni principi scoperti da Tesla.